La webagency seria non vi offrirà mai un servizio di hosting in rivendita, ma piuttosto vi garantirà che i server su cui girano i siti dei propri clienti sono presso un fornitore qualificato e professionale. Non farà nemmeno fatica a fornire il nome del fornitore se glielo chiedete.
Nonostante quanto appena detto, presumiamo che chi legge questo post sia una persona che ha intenzione di offrire un servizio di qualità ai propri clienti, e quindi va da se che le prime offerte che vorrà scremare sono quelle dei rivenditori di hosting.
Una volta tolta buona fetta di questi servizi di seconda mano, dobbiamo scegliere, tra i tanti hosting provider rimasti, quelli che offrono maggiori garanzie.
Per fortuna la rete ci offre siti e risorse che ci permettono di districarci in questa giungla di offerte. Gli strumenti necessari per portare in porto qualcosa di buono sono:
- webhostingtalk.com, la più ampia community dove gli utenti, tra i quali fior di professionisti, parlano delle proprie esperienze avute con le varie compagnie;
- webhostingunleashed.com, un website dove si possono leggere recensioni sulle varie aziende;
- poi una volta ristretta la cerchia è necessario passare da Google per approfondire le ricerche sui fornitori rimasti.
Attenzione però, la regola che vale in ogni campo lavorativo è sempre la stessa:
i detrattori di una piuttosto che un'altra azienda ci sono anche qui. Cercate di capire se chi critica in modo negativo non sia un concorrente invidioso ad esempio. Non è così difficile da smascherare come sembra, spesso la firma, il nick o qualche altro riferimento possono essere incrociati con ricerche sul web.
www.pianeta.com
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